È cominciata con la vittoria sul Sammichele la risalita della SBV
E’ stata la prova dell’orgoglio, della determinazione e della volontà a tutti i costi , quella offerta dalla Salento Best Volley domenica al PalaPanico, anche se nell’andamento della gara lo spettacolo ne ha un po’ risentito. E non poteva essere altrimenti per i ragazzi del presidente Corrado Panico. Seppur gravati da un filotto di sconfitte che avrebbe fatto franare qualsiasi certezza, hanno affrontato la gara con la compagine barese non come una sorta di ultima spiaggia, ma come un banco di prova per comprendere se e quali motivazioni erano ancora attive nella testa e nel cuore.
Coniugando ardore ed ardire hanno metabolizzato, non tanto l’eventuale risultato positivo ma, lo spirito di gruppo di cui si sono plasmati in settimana, affidando poi alle potenzialità tecniche, alla baldanza , alla situazione fortunosa(perché no) l’inversione di rotta.
Fino alla fine del quinto set tutto è rimasto in bilico , con alterne situazioni punto a punto che evidenziavano la paura dei due sestetti di affondare i colpi per evitare errori . Poi il rush finale con i colpi di Scalese e Riccardo De Lorentis che chiudevano l’incontro.
Ad un primo set altalenante , con numerose battute(cinque) sbagliate dai blu azzurri galatinesi ed una serie di attacchi più appoggiati che affondati, il punteggio di 20-25 è stato in favore del Sammichele. Pronta la reazione nel secondo set dove i ragazzi di mister Baldari non concedevano break importanti, ribattevano colpo su colpo e correggevano una posizione difensiva che il posto quattro Schettini aveva messo a nudo con ripetuti attacchi in diagonale molto stretti.
Si chiudeva il secondo set ai vantaggi per la S.B.V. (25-23) che esprimeva tutto il suo potenziale nel terzo parziale con una prestazione autoritaria , seppur carente di continuità al servizio , e con il punteggio di 25-20 si portava sul 2 a 1.
Scarichi di tensioni e soprattutto dopo aver speso tanto fisicamente, assistevano quasi in surplace alla reazione del team barese ,che con una serie di attacchi in primo tempo e numerosi pallonetti , mal difesi, volava verso la parità dei set che si aggiudicava con il punteggio fin troppo severo di 13-25. C’era da giocarsi il tutto per tutto nella quinta frazione definitiva.
Il pubblico sempre meno tiepido si faceva trascinare dall’alternanza delle azioni e spingeva gli atleti di casa ; Scalese subentrato all’infortunato Persichino e Giaccari da posto tre spuntavano gli attacchi avversari meno imperiosi del solito. Finalmente si riusciva a murare Schettini con un posizione più decentrata coprendo la diagonale e consentendo ai centrali di formare un muro compatto.
L’azione finale, temporalmente molto lunga per i ripetuti attacchi sui due fronti ed altrettante rigiocate meno virtuose , veniva chiusa da un colpo dell’opposto Riccardo De Lorentis che chiudeva l’incontro sul 15-12. Grande entusiasmo in campo e sugli spalti a sancire il ritrovato feeling con il pubblico e due punti d’oro per la classifica e il morale.
Ora è tempo di cominciare la risalita.
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