«Nella lontananza che ci separa, non v’è altro conforto che la continua corrispondenza epistolare»

Il 'Carteggio Siciliani' verrà presentato venerdì a Galatina da Francesco Luceri, Giancarlo Vallone, Giovanni Invitto, Cosimo Montagna e Daniela Vantaggiato

Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 18:30, presso la Sala “C. Contaldo” del Palazzo della Cultura “Zeffirino Rizzelli” di Galatina avrà luogo la presentazione del Carteggio Siciliani, concludendo così la prima fase del progetto CUIS, presentato dal Comune di Galatina e dal Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università del Salento nel 2012. L’incontro, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Galatina, in collaborazione con il Centro Studi Salentini, la Biblioteca comunale “Pietro Siciliani” e l’Università Popolare “Aldo Vallone” – Galatina, prevede gli interventi del Sindaco di Galatina Cosimo Montagna, di Daniela Vantaggiato, Assessore alla Cultura del Comune di Galatina, di Giancarlo Vallone e Giovanni Invitto, professori dell’Università del Salento, di Antonio Cassiano, Direttore del Centro Studi Salentini, e del curatore del carteggio Francesco Luceri.
«Nella lontananza che ci separa, non v’è altro conforto che la continua corrispondenza epistolare» scriveva Cesira Pozzolini Siciliani al cognato Rosario, nel 1869. E «non solo le abitudini, i fatti, le cose; ma i pensieri e sin anco le considerazioni» confluivano in fiumi d’inchiostro affidati a “letterone” che da Firenze e Bologna percorrevano chilometri di strade ferrate fino a Galatina, connettendo i vari membri della famiglia, ma anche la realtà galatinese con idee e moti propri delle due province. Un patrimonio di oltre 600 lettere custodito negli anni dalla famiglia Vallone, legata da vincoli di parentela ai Siciliani, forma il corposo Carteggio familiare di Pietro Siciliani (1850-1914). Un epistolario predisposto in un corpo sistematico organizzato che, attraverso uno strutturato e puntuale apparato di note, diviene documento storiografico di una storia familiare ma, anche e soprattutto, del filosofo Pietro Siciliani e dei regni della penisola prima e del Regno d’Italia poi.
La sua pubblicazione in due tomi nella collana Scrittori Salentini del Centro Studi Salentini è avvenuta, sotto l’egida di Giancarlo Vallone, dopo un lungo e attento studio della biografia e del pensiero del filosofo da parte di Francesco Luceri, vincitore del Premio “Donato Moro” 2013 (sez. Storia d’Italia e del Salento) con la tesi magistrale Pietro Siciliani: gli anni della Formazione (1832-1861), che ne studia la figura da anni, pubblicando saggi su collettanee nazionali e riviste scientifiche.

 

Giovedì, 3 Aprile, 2014 - 00:07