Se il mare potesse parlare

Quanti linguaggi usa il mare per parlarci? Capire le sue atmosfere non è una cosa semplice. I riflessi dell'acqua, i colori che mutano con il passare delle ore, le condizioni meteo dettano messaggi sempre nuovi, sempre diversi. Ma è questo il suo fascino.

E nessun fotografo, amatore o professionista, riesce a rimanere indifferente davanti alle meraviglie del mare. Basti pensare alle onde che si infrangono sugli scogli, ai giochi e ai bagliori che riescono a creare. Per congelare quei movimenti, ricordiamoci di usare un tempo rapido (per es. 1/250 di secondo). Se invece vogliamo "rappresentare" quel movimento impostiamo un tempo più lungo (per es. 1/30 di secondo).

L'alba e il tramonto sono di certo i momenti più significativi della giornata per scattare su una spiaggia. Poca gente e un'inclinazione dei raggi del sole particolarmente adatta a dare rilievo ai soggetti delle nostre immagini. Cerchiamo di non trascurare mai la linea dell'orizzonte. Quando risulta essere molto "lungo" e senza soluzione di continuità, proprio come nei panorami marini, potrebbe presentare una inclinazione indesiderata. In generale godetevi tutte le emozioni che il mare riesce a farvi vivere e fotografate i vostri attimi da non dimenticare.

E godetevi una bella estate. BUONE VACANZE DA


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